La Casa sulla Roccia, con lo spirito solidale di sempre, ha sottoscritto una convenzione con la magistratura per ampliare i suoi interventi in presa in carico. Questa volta rivolge la sua attenzione a coloro che scelgono di riparare al reato commesso, attraverso forme di restituzione sociale. Questa persone sono imputati, in stato di sospensione del procedimento con messa alla prova, o condannati che adottano una modalità di riparazione del danno collegata all’esecuzione di diverse sanzioni e misure penali, che vengono eseguite nella comunità. Infatti, la legge stabilisce che queste persone possono svolgere un lavoro di pubblica utilità, quale attività non retribuita nei confronti della collettività e lo spettro di applicazione della sanzione è ad oggi allargato a numerose e diverse fattispecie penali. Pertanto, dopo un’attenta analisi delle potenzialità e delle risorse disponibili, si costruiranno percorsi personalizzati nei casi di obbligo del condannato ammesso alla sospensione condizionale della pena; di violazione del Codice della strada; di violazione della legge sugli stupefacenti ed altro. In questo modo, il lavoro di pubblica utilità diventa parte integrante e/o obbligatoria del programma di trattamento per l’esecuzione della prova, che sarà sottoposto alla valutazione del giudice. I firmatari, rappresentanti istituzionali di questo intervento strategico e sinergico, sono stati il Presidente del Tribunale di Avellino dott. Vincenzo Beatrice ed il Presidente della Casa sulla Roccia dott. Luigi Vitiello. Questa nuova Mission conferma la proficua e stretta collaborazione che da decenni vede impegnati gli esperti, sia dell’Ente Ausiliare della Regione Campania ” La Casa sulla Roccia” che del Ministero di Giustizia, verso l’obiettivo comune di responsabilizzazione e rieducazione di soggetti, come sancito nell’art. 27 costituzionale. Per l’espletamento dell’attività riparativa verranno stilati singoli programmi in accordo tra persona direttamente interessata, UEPE e Casa sulla Roccia. I singoli progetti individualizzati terranno conto delle attitudini lavorative e di specifiche esigenze, personali e familiari degli interessati.