Attivato ad Avellino il “Centro per le famiglie”, nato da un progetto di solidarietà de “La Casa sulla roccia”. Un servizio gratuito di assistenza e sostegno psicologico ai nuclei familiari, rivolto a tutti i territori che intendono promuovere una politica di “family mainstreaming”. Il servizio ha l’obiettivo di promuovere e salvaguardare il benessere psicosociale della famiglia, attraverso incontri di consulenza, orientamento e supporto. Nella prima fase del progetto, presentato in conferenza stampa dai promotori, hanno aderito i comuni di Avellino, Aiello del Sabato, Atripalda, Mercogliano, Prata P.U. e Summonte, attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa. «Un servizio gratuito che proponiamo al territorio nell’ottica di allargare la nostra partnership anche ad altre realtà della provincia. Lo afferma il presidente de La Casa sulla Roccia, Mauro Aquino. “Questa opportunità di intervento – continua – è indirizzata a quei casi in cui, all’interno di una famiglia, possono presentarsi delle difficoltà a livello relazionale. Il servizio, innanzitutto, parte dalla ricezione di una richiesta di aiuto, a seguito della quale le nostre operatrici valuteranno la migliore tipologia di intervento da applicare al caso». Ad esporre le finalità del progetto, la dottoressa Maria Calabrese: “Quello che lanciamo questa mattina è un servizio previsto dai piani nazionali attraverso la legge 328 e già presente in altre realtà italiane. Finalmente, dopo tanto impegno, siamo riusciti a garantirlo anche sul nostro territorio. Si tratta di un servizio polifunzionale rivolto alle famiglie, che si propone di seguire tutto l’arco del loro ciclo vitale (coppia, singolo, minori) e si articola in tre ambiti specifici di intervento: quello dell’informazione e dell’orientamento, quello della consulenza e del sostegno psicologico, quello progettazione, quello della prevenzione e della sensibilizzazione. Il “Centro per le famiglie” sarà aperto all’intera cittadinanza. Infatti, potrà rivolgersi a noi sia chi è direttamente gravato da problematiche personali, sia chi nel proprio nucleo familiare annovera un soggetto con disagi di tipo sociale. Ad esprimere massima soddisfazione per l’iniziativa, il sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo: “La casa sulla Roccia, probabilmente, rappresenta l’unica realtà della provincia che davvero possiamo riconoscere come una risorsa. Ormai, pare proprio che gli enti sovra comunali abbiano abdicato rispetto ai compiti da assolvere nel merito delle politiche sociali. Pertanto, dobbiamo essere consapevoli che non possiamo aspettarci nulla dallo stato, ne dai rappresentanti nazionali del nostro territorio, che si dimostrano sempre più disinteressati. Noi sindaci, ogni giorno, ci troviamo ad avere a che fare con i problemi della gente, alla quale dobbiamo fornire delle risposte. In questo senso, la Casa sulla Roccia risulta un partner straordinariamente concreto che, attraverso la sua efficiente azione sociale, rappresenta un indispensabile valore aggiunto per le nostre comunità. Dunque, desidero ringraziare profondamente questa organizzazione che, con grande passione civile, riesce a sviluppare servizi rivolti alle fasce deboli, sostituendo gli enti preposti in un compito così complesso come quello del recupero sociale di tanti giovani e non solo. E’ bello sapere che, sul territorio, esistano ancora associazioni che alimentano la speranza, attraverso un’ennesima concreta iniziativa concreta a cui il comune di Mercogliano ha aderito con grande entusiasmo, nell’ottica di poter garantire un servizio, mai come ora essenziale, alla propria comunità”. (da “Il Ciriaco” 30/11/2012)