Venerdì 5 febbraio 2010 La Casa sulla Roccia inaugura, in Via Luigi Amabile n. 78 ad Avellino, un secondo punto vendita di  Villa Dora – il forno.

Villa Dora- il forno è il brand  che contraddistingue l’impresa sociale de La Casa sulla Roccia che a decorrere dal 2007 è impegnata nel reinserimento lavorativo di persone che hanno ultimato con esito positivo il percorso terapeutico proposto dal Centro di Solidarietà.

In un momento in cui la crisi occupazionale genera nuove forme di disagio sociale, La Casa sulla Roccia si impegna nella formazione prima e nell’inserimento lavorativo dopo, di uomini e donne che hanno riscoperto il senso della propria vita attraverso il lavoro.

L’apertura di Villa Dora- il forno  è il terzo passo che il Centro di Solidarietà compie nell’imprenditoria sociale, nel 2007 con il Progetto Sociale Equal, (finanziamento Europeo) realizza la Cooperativa Demetra, inserendo nell’indotto produttivo 5 persone provenienti dal percorso terapeutico, il 18 giugno del 2009 viene inaugurato Villa Dora il forno in V/le Italia Avellino, dove a altri 3 ragazzi è offerta  un’opportunità lavorativa.

A decorrere dal 5 febbraio 2010, La Casa sulla Roccia, con l’apertura di Villa Dora- il forno in Via Luigi Amabile,  offrirà nuove possibilità occupazionali a persone che con molta difficoltà riuscirebbero a trovare  risposte adeguate nel mercato del Lavoro.

Nei punti vendita Villa Dora – Il Forno di Via Luigi Amabile e di Viale  Italia la scelta di essere impresa sociale si concretizza  anche nell’utilizzare esclusivamente materie prime italiane di qualità per la manifattura dei prodotti artigianali proposti.

 

Venerdì 5 Febbraio alle ore 17.00 il Vescovo di Avellino Sua Eccellenza Mons. Francesco Marino benedirà il nuovo punto vendita di Villa Dora, il Forno in Via Luigi Amabile n. 78,  alla presenza dei rappresentanti istituzionali della città e della provincia e di tutti coloro che hanno affiancato negli ultimi   venticinque anni  il  Centro di Solidarietà La Casa sulla Roccia.

 

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Leggi da Il Mattino del 2 febbraio 2010