“Quando il gioco non è più gioco” è il titolo del convegno che si è tenuto ieri pomeriggio a Benevento presso Palazzo Paolo V, e a cui Casa sulla Roccia ha partecipato con la presenza della Psicoterapeuta Maria Calabrese, per sensibilizzare sul tema di una nuova e ancor più subdola forma di dipendenza, la ludopatia, dipendenza dal gioco d’azzardo.
All’incontro, organizzato dall’ Associazione “Vivere Dentro Onlus” hanno partecipato: il dott. Gelsomino A. Ventucci, Commissario straordinario ASL BN1; Roberto Garofalo, Presidente Associazione di Volontariato “Vivere Dentro, Dott.ssa Giulia De Luise, Psicoterapeuta Associazione “Vivere Dentro”; Dott.ssa Maria Calabrese Psicoterapeuta Centro di Solidarietà “La Casa sulla Roccia”; Dott. Ermenegildo D’Angelis Dirigente Psicologo U.O.C. – Dipendenze Patologiche (SERT) DS BN1; Maria Cigliano,Coordinamento Regionale Campania “Mettiamoci in gioco”.
I numeri sono allarmanti, Benevento è al settimo posto tra le provincie italiane per gioco d’azzardo, non solo per la spesa, ma anche per il rapporto tra la spesa e il Pil, quindi per il reddito pro capite, in Italia, inoltre sono oltre un milione le persone affette da ludopatia, molti non riescono a percepire il danno che fanno a se stessi e alle loro famiglie
Molto si può fare nel campo della prevenzione, ma è difficile operare in un contesto dove il gioco d’azzardo passa semplicemente come un gioco e le varie modalità di accesso sono ovunque, dai tabacchini ai supermercati, ai bar e perfino negli uffici postali.