La Comunità Terapeutica tra ieri e oggi

Oggi in Comunità abbiamo ospitato Pasquale, un ragazzo che da dieci anni ha terminato con successo il Programma Terapeutico. Pasquale ha raccontato la sua storia, e con gli occhi ha espresso l’amore e il piacere di ritornare a “Villa Dora”; ci ha raccontato di come è stato guidato nella riscoperta di se stesso, nella riappropriazione dei suoi affetti e nella costruzione di legami veri e autentici.

Oggi Pasquale è un uomo nuovo, accanto a sé ha persone che condividono la sua vita, amici che ha saputo scegliere offrendogli chi è senza più false costruzioni. Raccontandoci del suo percorso ci ha rimandato di quanto “Villa Dora” lo ha aiutato  a comprendere il senso profondo dell’amicizia, la responsabilità nella cura di sé e dei rapporti che costruisce. Non si può essere un uomo nuovo se non si rispetta l’altro, se  si offre amicizia e non ci si prende cura delle persone che amiamo.

Ci ha rimandato che per rendere possibile un legame autentico  dobbiamo saper riconoscere le nostre difficoltà e condividerle con chi abbiamo l’onore di accogliere nella nostra vita, con chi ci sostiene, con chi gioisce con noi. Oggi Pasquale non è più solo, ha ritrovato la sua compagna, ha con sé i suoi amici…i valori della vita. Tutti noi ci siamo emozionati e gli siamo grati per averci raccontato la sua storia, storia di chi come noi ogni giorno si impegna per affrontare le proprie difficoltà, per costruire rapporti autentici che possono essere rifugio sicuro e compagni di viaggio.

Ci piace lasciare a Voi una frase che ci ha colpiti “Per me il percorso intrapreso in Comunità non finirà mai, la persona che ho scelto di essere in questo posto sarò sempre. Oggi ringrazio “Villa Dora” per avermi donato degli amici che rendono la mia vita bella ed è grazie a loro che ho la forza di attestare sempre chi sono, io avrò sempre cura di loro”.

Grazie Pasquale nostro compagno di viaggio e di vita, i Ragazzi di “Villa Dora”.

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