La Casa sulla Roccia, come ogni anno, nell’ambito delle attività che sul territorio nazionale si organizzano per la Giornata Mondiale contro l’uso e il traffico illecito di droga, ha organizzato una manifestazione di prevenzione denominata “Live your Life”, avente lo scopo di sensibilizzare il territorio sul tema dell’integrazione, dell’accoglienza, della prevenzione da sostanze psicotrope, dell’educazione alla legalità, attraverso la promozione di uno stile di vita sano e libero da qualsiasi forma di dipendenza.
L’intento di esser presente e di farsi promotore e diffusore di uno stile di vita sano, nel corso degli anni, si è concretizzato in esperienze sempre più ampie e diversificate, allo scopo di fornire risposte adeguate ad una realtà giovanile sempre in evoluzione e sempre più sottoposta a forti pressioni.
L’evento del 9 e del 10 Giugno quindi nasce con lo scopo di veicolare con maggiore efficacia il messaggio di cui l’associazione si fa portavoce da anni, di avere un maggiore impatto comunicativo e di favorire il protagonismo e la partecipazione attiva dei giovani, attraverso l’utilizzo del loro stesso linguaggio- la musica, il gruppo di pari.
Naturalmente non verrà a mancare il modo classico di far prevenzione, quello che caratterizza l’associazione, grazie alla presenza dell’unità mobile, al coinvolgimento delle realtà sociali presenti nel nostro territorio, quali la Questura di Avellino, i Carabinieri, la Casa Circondariale di Lauro, la Guardia di Finanza, la Comunità Terapeutica Punto Giovani e l’Associazione Don Tonino Bello, e grazie ad una testimonianza diretta di cambiamento e di rinascita legata alla partecipazione dei ragazzi della Comunità Terapeutica “Villa Dora” e allo spettacolo teatrale da loro messo in scena e alla scelta del gruppo Sanità Ensemble.
Lo spettacolo teatrale “Male Tiempo”, tratto da una libera interpretazione del “Giudizio Universale” di Zavattini e De Sica, è il frutto del laboratorio teatrale a cui gli ospiti della Comunità hanno preso parte durante l’anno. L’orchestra sinfonica Sanità Ensemble è un gruppo di trentadue ragazzi, dai sei ai diciotto anni, che cresciuti in terra di camorra, nei vicoli di uno dei quartieri più difficili di Napoli,la Sanità, hanno convissuto ogni giorno con la droga, la violenza, la criminalità organizzata, ma hanno scelto un’altra strada, quella delle musica, arrivando ad esibirsi con l’orchestra di Dresda, al teatro San Carlo e al Foro Italico, a cantare l’inno di Mameli per il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, fornendo cosi una testimonianza diretta di cambiamento e un modo per far prevenzione.