In occasione del referendum costituzionale del 4 Dicembre martedì 29 Novembre 2016, si è svolto, presso la Comunità Terapeutica ‘VILLA DORA’ un seminario, tenuto dall’Onorevole Giuseppe De Mita che ci ha spiegato le ragioni del NO.
L’On. Giuseppe De Mita, ha espresso innanzitutto i dubbi sulla stessa efficacia del referendum. L’aspetto fragile che compromette la riforma è che essa se venisse approvata non cambierebbe nulla nel concreto. Votando SIsi andrebbe verso il populismo, consegnando ancor più potere ai partiti ai danni della gente, votando NO si darebbe un freno ad una politica che è diventata ‘egoistica’ e rissosa.
Detto questo l’ON. De Mita ha invitato tutti ad una riflessione non solo sul voto, ma sull’uomo.
Negli ultimi anni, ci ha detto, abbiamo avuto una quantità importante di gente che si è astenuta dal voto, mostrando un senso di sfiducia verso i partiti e verso gli uomini che li rappresentano, iniziando a provare rancore verso la politica. La paura è diventata realtà: si è avuta una spaccatura tra istituzioni e società civile.
La crisi della politica presto è diventata crisi di valori. L’unica soluzione per uscire da questa situazione sarebbe riportare le persone al centro della rete costituzionale.
In una società in continua trasformazione è importante capire i bisogni delle persone, censire la povertà, aiutare gli ultimi, perché la politica è del cittadino. Tutto questo lo ha in sé la Costituzione che non ha bisogno di essere modificata ma di essere rispettata ed applicata. In politica, così come nella vita, conta la decisione giusta, non quella veloce.
Poi, l’On. De Mita ha concluso dicendo: “Ognuno di noi deve sentirsi libero di votare, tutti hanno il diritto di essere felici: lascio a voi le ragioni del voto”. Grazie ON. De Mita. I valori di cui lei ci ha parlato ci stanno rendendo liberi.
Antonio.