Oggi qui a Villa Dora si è tenuto un seminario improntato sul tema della sessualità e del nostro porsi rispetto a quello che è un argomento sempre più in evoluzione o involuzione, a seconda dei casi.
La parola seminario richiama la semina, lo spargere informazioni e nozioni a favore di una conoscenza del tema che, come dimostrato, è la vera “salvezza” da una visione distorta del sesso e quindi di noi in relazione a esso.
Spesso si è sentito parlare del sesso come un tabù, soprattutto nell’ambito familiare, spesso a tutela dei bambini ma con il rischio,rivelatosi oggettivo,di creare delle condizioni di paura e lontananza quindi di ignoranza.
La Comunità ci insegna che la parola, il dialogo, sono gli strumenti più efficaci che abbiamo; apprendere e confrontarsi frequentemente con l’altro sul sesso e su noi in relazione a esso aumenta il nostro grado di conoscenza abbassando di conseguenza l’indiscutibile carico di paure,vergogna e giudizi che ci portiamo dietro.
Acquisire una maggiore libertà interiore nei confronti del sesso ci permetterà di viverlo nella giusta maniera concependolo con il giusto grado di piacere, riuscendo, così, a ritagliarci dei momenti in cui permetteremo anche di concretizzare delle nostre inclinazioni e caratteristiche che per tanto tempo abbiamo vissuto in maniera giudicante.
Sicuramente c’è il rischio, e nell’età moderna è ancora più elevato, di trasfigurare questo piacere cioè di attribuire al sesso un valore così fondante che si rischia di cadere nella dipendenza, perciò, bisogna sempre avere un equilibrio con sé che ci permetta comunque di mettere la responsabilità come valore primario della nostra vita.